Resta sintonizzato

Cronaca

Ucraina, continuano i bombardamenti su Kiev: Erdogan chiama Putin

Pubblicato

il

Continuano i bombardamenti a ovest e a nord-ovest di Kiev, dove questa mattina pesanti esplosioni hanno devastato la città. In particolare, due colpi di mortaio hanno colpito un checkpoint, installato per consentire l’ingresso di civili dalla periferia alla città. Tuttavia, ci sarebbero state vittime civili, anche bambini, così come accaduto a Irpin, dove le forze armate russe hanno sparato contro i civili, uccidendone almeno tre.

Secondo le prime informazioni, le truppe russe hanno deliberatamente preso di mira un ponte utilizzato dalla gente per evacuare. Intanto, il premier russo Vladimir Putin e quello turco Recep Tayyip Erdogan, si sono sentiti telefonicamente per parlare della questione Ucraina. Tuttavia, il leader turco avrebbe invitato Putin a cessare il fuoco, allo scopo di aprire corridoi umanitari e firmare il trattato di pace.

Secondo il vicecomandante della milizia filorussa dell’autoproclamata di Donetsk, Eduard Basurin, ha così dichiarato: “In mattinata i corridoi umanitari saranno riaperti a Mariupol e a Volnovakha. Noi, speriamo ancora che i comandi ucraini incaricati di difendere le regioni abitate, ordinino ai loro subordinati di sbloccare le vie di fuga, affinché i civili possano lasciare queste aree popolate”.

Al momento, secondo l’Onu, sono più di 1,5 milioni i rifugiati fuggiti dall’Ucraina in 10 giorni, mentre “i russi si preparano a bombardare il porto ucraino di Odessa”, come afferma il premier ucraino Zelensky. Lo stesso Zelensky, in un discorso agli ucraini di questa mattina, ha elogiato le molte forme di resistenza che le persone hanno scelto per opporsi al nemico, definendo il suo Paese “una superpotenza dello spirito”. Infatti, in dieci giorni di guerra, l’Ucraina ha unito “milioni di persone, che sono diventate un tutt’uno”.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caserta

Caserta, investe una minorenne fuori le poste: è viva per miracolo

Pubblicato

il

Lunedì pomeriggio, un ragazzo – in sella alla sua moto – ha investito una minorenne, nei pressi di un ufficio postale di Caserta. La polizia locale di Caserta, guidata dal comandante colonnello Antonio Piricelli, ha comminato all’ “incauto” centauro il ritiro della patente per 8 mesi con una sanzione da 4084 euro, a cui vanno sommati 1592 euro di verbale.
Acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza in uso all’ufficio postale.
Nulla di grave per la ragazzina investita: 5 giorni di prognosi.

Continua a leggere

Cronaca

Aeroporto di Capodichino, tassisti in attesa dei turisti aggrediti da autisti abusivi

Pubblicato

il

Ieri, dopo l’intervento del personale del Commissariato Secondigliano e della Polizia Penitenziaria, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due uomini gravemente indiziati di un tentativo di estorsione e di lesioni personali rivolte a due tassisti regolari, in servizio presso l’aeroporto di Capodichino.
I tassisti erano stati aggrediti e minacciati col fine di allontanarli dall’aeroporto in modo da non accaparrarsi il potenziale cliente ai “danni” dell’attività dei tassisti abusivi.
Trattasi di provvedimento in misura cautelare. I due arrestati sono persone sotto indagini, ivi per cui innocenti fino a sentenza definitiva.

Continua a leggere

Cronaca

Francia sotto shock: assalto a furgone della polizia penitenziaria: almeno 2 morti, altri 3 feriti gravi

Pubblicato

il

Almeno due agenti della polizia penitenziaria francese sono rimasti uccisi dopo che il furgone su cui viaggiavano è stato assaltato per liberare un detenuto che era a bordo e che ora è in fuga. E’ accaduto poche ore fa, nel nord del Paese, al casello autostradale di Incarville, fra Rouen ed Evreux, in Normandia. A bordo del mezzo c’era un detenuto che gli agenti stavano trasferendo: era in viaggio verso l’ufficio del giudice istruttore di Rouen, per essere interrogato in merito a un tentato omicidio di cui è accusato. È riuscito a evadere ed è in fuga con i complici.

AGGIORNAMENTO h: 15:54 – Si chiama Mohamed Amra detto ‘la mosca’ il detenuto in fuga, stava scontando una condanna a 18 mesi. Lo si apprende da diverse fonti di media francesi.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy